Vacanza a Hurghada.
Non sono tipa da villaggi turistici, non amo essere servita e riverita dalla colazione alla cena, non mi piacciono i luoghi creati apposta per i turisti, quelli non autentici e poco emozionali.
Questa era la premessa che ritenevo giusto fare prima di iniziare il mio post ricordando una vacanza ad Hurghada.
Essendomi letteralmente trovata in questo viaggio ho cercato però di prendere il bello che un’esperienza del genere può trasmettere.
Hurghada, una delle famose località del Mar Rosso in Egitto, è una di quelle destinazioni amiche per sfuggire al freddo inverno italiano e godersi una settimana di sole e mare.
Ma lo sapevi che prima di essere una meta all inclusive venduta dai tour operator e dalle agenzie Hurghada era un semplice villaggio di pescatori? Oggi, purtroppo, sono stati creati, intorno a questa parte autentica, chilometri e chilometri di resort e hotel di lusso che, ovviamente [come troppo spesso accade] rovinano il paesaggio e la sua bellezza.
Una vacanza a Hurghada però può anche avere il suo lato positivo se provi ad uscire dal tuo villaggio e a guardare oltre quel muro. Prenota più escursioni possibili per assaporare la bellezza della natura e vivere emozioni vere o prendi un transfer e fatti portare alla città vecchia, nella Downtown [El Dahar] per ammirare il mercato locale, quello del pesce, la chiesa copta, perderti nel bazar o entrare nella moschea.
Se ami lo sport devi sapere che una vacanza a Hurghada può anche essere un’occasione per provare il windsurf, nuotare, fare snorkeling o dedicarti alle immersioni per vedere uno dei fondali marini più belli al mondo.
Stai programmando la tua vacanza a Hurghada per il prossimo inverno? Hai bisogno di relax e vuoi ammirare la barriera corallina? OK, ma ricordati che puoi anche fare altro.
Ecco le escursioni che ti consiglio di non dimenticare:
–tour di Hurghada città [vecchia] e giro sul lungomare;
–Isola dei sogni [Paradise Island]: questa è l’escursione adatta per chi vuole fare snorkeling. Una gita di mezza giornata con con tre tappe in mare aperto dove poterti tuffare [con maschera, boccaglio e pinne e, se vuoi, anche con giubbotto di salvataggio] e ammirare i fondali marini con una magnifica flora e una colorata fauna.
Le pinne, dipende da come le prendi. In teoria servono ad aiutarti a nuotare, a non farti stancare ma se psicologicamente ti verrà di battere le gambe in modo frenetico e veloce, le pinne possono anche causarti un disagio [come è capitato a me abituata al Mare Adriatico in cui in vita mia non ne avevo mai messo un paio]. Il boccaglio, altro nemico. Se non sei abituato, anche qui, rischi di fare peggio. Il mio consiglio è quello di fare delle prove, una volta in mare e prima di iniziare a nuotare verso la barriera corallina. Quando ti senti a tuo agio parti, il mare non è un gioco. Con questa escursione è prevista anche una sosta nell’isola dei sogni: mare cristallino, sabbia bianca e pace ti attendono qui;
–Luxor e la Valle dei Re;
–Makadi Discovery: un’escursione per tutti ma molto più indicata per chi non fa snorkeling o per famiglie con bambini. In una vacanza a Hurghada non si possono non vedere i suoi fondali e così con questa barca, dalle pareti trasparenti, potrai goderti lo spettacolo comodamente seduto. Tartarughe, pesci pagliaccio, meduse nuoteranno intorno a te e ti faranno sentire parte di uno scenario magico;
–Mega Safari: una jeep 4×4 ti trasporterà all’interno del Deserto Arabico. Una formidabile esperienza, forse quella che mi è piaciuta di più. Distese di sabbia, giochi di luce, raggi di sole che si riflettono in un paesaggio incantato. Il deserto è una di quelle escursioni che ti catapultano in un mondo parallelo.
Arrivati alla tenda dei beduini abbiamo bevuto un tè alla menta e ascoltato i racconti del posto. C’è stato poi il momento quad. Divertimento assicurato e via: si sfreccia sulla sabbia. Copriti bene gli occhi e la bocca altrimenti rischi di farne un’indigestione.
Oltre ai quad abbiamo provato i dune buggy e fatto la foto di rito su un dromedario. La serata nel deserto si fa suggestiva quando un tappeto di stelle ti protegge. La cena presso la tenda beduina, la shisha, uno spettacolo nel mezzo del deserto e poi tutti con il naso all’insù a fantasticare con le stelle.
Si, le escursioni che ti consiglio sono tante ma ti assicuro che in una settimana puoi farcela e valgono veramente la pena. Certamente così non ti rilasserai tantissimo ma vedrai sicuramente il lato bello di una vacanza a Hurghada!
Hurgada io la porto nel cuore perché é stato il primo viaggio all’estero!
Ero più piccola e senza ancora questo amore per i viaggi, per cui vorrei tornarci (anche se in villaggio..potrebbe servire 1-2gg di relax totale ahahah) per scoprire appunto tutto ciò di magnifico che le sta attorno.
Luxor in primis, ho ancora gli occhi a cuoricino quando riguardo le foto…
Il primo viaggio all’estero non si scorda mai 😉
Ti auguro di tornarci…magari in questo nuovo 2015!