Luxor e la Valle dei Re.
Lo dico. Non sono un’appassionata di Egitto né tanto meno di Mar Rosso. Non sono destinazioni che mi hanno mai ispirata così tanto e non credo che nella vita le riprenderò in considerazione per un viaggio.
Un po’ di tempo fa mi è capitata però l’occasione di andare verso quei lidi per lavoro. Ovviamente, non potendo scegliere, me lo sono fatta andare bene.
Che cosa mi è rimasto di quel viaggio? Che cosa ho portato a casa con maggiore felicità?
La visita di Luxor e della Valle dei Re! Questa è stata l’escursione più emozionante e travolgente, nonostante fuori ci fosse un solleone che mi portava a boccheggiare e a scolarmi bottigliette d’acqua.
Ci troviamo a sud del Cairo nella Valle del Nilo. La zona è davvero molto importante dal punto di vista archeologico in quanto qui sorgeva l’antica Tebe e vicino a quest’area si trova anche la Valle dei Re.
Per raggiungere Luxor abbiamo salutato Hurghada alle prime luci del mattino e, dopo circa 4 ore di bus, siamo arrivati a destinazione. La prima tappa è stata il Tempio di Karnak.
Questo sito è costituito da tre distinte zone templari: una dedicata ad Amon, uno alla sua sposa divina Mut, e l’ultimo al Dio locale Montu.
Il Tempio di Karnak, o Grande tempio di Amon, ti accoglie con il suo viale delle sfingi criocefale (corpo di leone e testa di ariete). Ti sentirai piccolo ed indifeso camminando affianco a queste enormi statue dall’aspetto minaccioso. Continuando nella passeggiata la guida ti mostrerà il Gran Cortile, il Piccolo Tempio di Ramses III, la Grande Sala Ipostila, i tre Piloni, l’Obelisco di Teodosio.
Inoltre nei pressi del Lago Sacro si trova ancora oggi la gigantesca statua di Khepri, scarabeo sacro, che rappresentava il Sole al suo sorgere. Lo sviluppo di tale tempio è durato per 1500 anni e perciò oggi ti ritroverai ad osservare i lavori di molte dinastie che si sono susseguite nei decenni. Se vuoi visitarlo bene devi rimanere qui anche mezza giornata per apprendere la storia dell’Egitto faraonico! Ogni simbolo che vedrai in una colonna, in un obelisco o in un pilone ha un significato … affidati alla tua guida per scoprirlo. Sembra tutto così misterioso, tutto così surreale.
Per continuare la visita della zona ti suggerisco di fare una pausa pranzo sul Nilo.
Prendi poi una feluca, imbarcazione a vela di piccole dimensioni, per attraversarlo e raggiunge i maestosi Colossi di Memnon. Rilassati con il dolce navigare sul Nilo al ritmo di musica egiziana e goditi il poco venticello che ti accarezza il volto in quanto poi, tra pochi minuti, lo rimpiangerai.
Anche la vista di questi colossi ti lascerà lì a bocca aperta e ti farà sentire un puntino bianco in mezzo al deserto.
Ti verrebbe voglia di arrampicarti su di loro per vedere come vedono il mondo … ma poi il sole e il caldo a 40° ti uccidono e la voglia di tornare in bus con l’aria condizionata è più forte di ogni altra scoperta.
La tappa successiva è stata all’Habu Temple. Questo importante complesso risalente all’Antico Egitto ospita molti templi tra cui quello eretto da Ramses III. In questo tempio funerario alza gli occhi all’insù per ammirare le bellissime decorazioni colorate del soffitto e delle colonne.
Ultima tappa di questo tour è la Valle dei Re. Arrivati qui il sole bruciava il terreno e non svenire è stata un’impresa. Ovviamente una giornata di questo tipo, se fatta in un mese sbagliato, può risultare davvero dannosa per la salute soprattutto se non hai sempre con te un cappello, una bottiglia d’acqua e la crema solare per proteggerti le spalle e il viso. La carica e l’energia, con le quali eravamo partiti all’alba, stavano giungendo all’esaurimento ma, nonostante tutto ciò, non puoi rimanere impassibile di fronte a questa magica valle.
Questa valle contiene 62 tombe di Re scavate nella roccia. Una più bella dell’altra con decorazioni e rappresentazioni dell’Aldilà. Potrai scegliere quali vedere, anche se non tutte sono accessibili, ed accedere all’interno di ognuna di esse tramite un lungo corridoio che ti porterà alla camera funeraria ornata di simboli dedicati al passaggio ad altra vita. Con il biglietto di ingresso si ha la possibilità di vederne tre. Io ho visitato, sotto suggerimento dell’Egittologo, quella di Ramses IV, Ramses XI e Ramses I. Mentre la Tomba di Tutenkhamon è visitabile con €15 extra.
Mi raccomando, ricordati di seguire la regola che vige all’interno delle tombe: non fare fotografie. Se ti beccano a farne una … non so cosa possa accadere ma, visto il posto dove ti trovi, io non mi azzarderei anche perché non so se …
Conosci la Maledizione di Tutankhamon?
Con questa leggenda si narra che tutti coloro che parteciparono alla ricerca ed alla scoperta della tomba di Tutankhamon, come punizione della violazione del luogo sacro di sepoltura, ricevettero una maledizione che li colpì inaspettatamente!
Hai ancora voglia di fare foto nelle tombe?!
Non mi resta che augurarti una buona scoperta di Luxor e della Valle dei Re!
Che bel ricordo mi hai fatto tornare in mente…
E’ stato il mio primo viaggio all’estero, con i miei genitori, e la ricordo con un sorriso.
Vorrei tornarci per vederla con altri occhi, e per andare anche al Cairo a vedere le piramidi..
Ciao Elisa,
che belli che sono i ricordi <3
Anche io vorrei tornare da quelle parti per andare al Cairo ^_^