I luoghi di Santa Rita da Cascia.
Molto spesso mi capita di visitare luoghi di culto, in giro per il mondo, che mi affascinano, nonostante io non sia troppo religiosa. Quando sono arrivata a Cascia sono rimasta molto colpita dalla folla di gente, arrivata da ogni parte, che, con gli occhi pieni di fede e speranza, visitava i luoghi di Santa Rita.
Cascia è, infatti, legata alla vita della santa, monaca agostiniana che condusse una vita di santità, carità, pietà e penitenza, oggi patrono della città.
Luoghi di fede ed arte che ti faranno conoscere meglio il lato sacro e religioso di questo borgo della Valnerina.
Basilica di Santa Rita. Un luogo che sprigiona luce. Quando entri sarai circondato ed avvolto in un manto blu cielo che ti rapirà lo sguardo. Una chiesa così colorata e al tempo stesso mistica. Un luogo di culto ma anche di arte. La cappella di Santa Rita si trova dietro una grande grata in ferro e lì, all’interno dell’urna, c’è il suo corpo.
Monastero di Santa Rita. Questo luogo non è sempre aperto ma ti consiglio di aspettare l’orario indicato per fare la visita guidata di gruppo. Ne vale davvero la pena! Il monastero di clausura dove Santa Rita visse per quaranta anni. Luogo anche della sua morte. Qui potrai ammirare il caratteristico chiostro con il pozzo dove la santa prendeva l’acqua per i lavori domestici; l’oratorio del crocifisso dove Rita ricevette la spina; il meraviglioso roseto; la cella; la fede nuziale formata da due mani che si stringono in segno di fedeltà e poi ancora il Rosario. Pace, tranquillità e serenità ti accompagneranno durante questo percorso.
Chiesa di Santa Maria della Visitazione. Antica pieve romanica con interno a tre navate e aspetto del Cinquecento. Qui c’è la fonte dove, la tradizione dice, fu battezzata Santa Rita.
A pochi minuti di auto da Cascia c’è Roccaporena. Paese natale di S. Rita dove si respira un’aria di quiete. Qui i pellegrini, chi fa turismo religioso o anche solo chi è curioso di scoprirne qualcosa in più sulla monaca agostiniana troverà tanti luoghi di culto.
Santuario. Immerso nella natura, circondato dal verde è aperto al pubblico dal 1948. Nel quadriportico di fronte alla struttura romanica c’è la statua in bronzo di Santa Rita dell’artista Crocetti. Entrando le tre navate ti daranno il benvenuto in questo luogo dove si trova il manto di pelle della Santa e un mosaico dove è raffigurata.
Scoglio di Santa Rita. Questo è un luogo spirituale, posto a 827 metri di altezza, viene raggiunto ogni anno da tantissimi pellegrini e turisti. Per arrivare in cima dovrai percorrere un sentiero che ti accompagnerà verso il segreto di Santa Rita facendoti incontrare dapprima la fontanella da dove esce la sua acqua. Giunto in vetta potrai visitare la cappella del 1919 e ammirare il panorama su tutta la vallata circostante.
Chiesa di San Montano. Rita trascorse a Roccaporena 36 anni e proprio qui, in questa chiesa, ricevette la prima istruzione religiosa.
L’orto del miracolo. Un luogo mistico ma al tempo stesso sacro, l’orto della Santa, dove, la tradizione racconta, sia avvenuto un miracolo che abbia fatto sbocciare una rosa e maturare due fichi in un freddo e lontano gennaio del 1447.
Il Lazzaretto. Qui si fermavano i forestieri che, passando dal borgo, cercavano riparo. Rita andava spesso qui ad aiutare i malati.
La Grotta d’Oro. Spesso qui ci si recava a pregare e a meditare attraversando un sentiero tra le rocce. Questa grotta, quando è baciata dal sole, risplende di luce accogliente.
Casa Natale. Il luogo è aperto al pubblico dal 1999. La casa ha conservato in parte la sua autenticità e infatti potrai vedere gli utensili usati nelle faccende quotidiane ed i muri originali.
La casa maritale. Qui visse dal giorno del matrimonio, voluto dai genitori, fino a che non entrò nell’ordine degli agostiniani. La casa è stata poi trasformata in cappella e oggi custodisce il dipinto che ritrae la santa in contemplazione nel momento in cui riceve la spina della corona del cristo nella sua fronte.
A Cascia il 21 e il 22 maggio di ogni anno si svolgono le feste in onore di Santa Rita. Ma ogni momento dell’anno è indicato per visitare questo borgo ed i suoi dintorni e per fare un weekend in Umbria.
Quindi concediti presto una pausa…che un pò di meditazione, in questi luoghi, fa bene allo spirito e alla mente!